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Falena Angelica Uomo perso nel tempo Non temere ciò che speri Non temere il vento Piove, cade il cielo Dove ieri non c’è più …domani ancora Vieni, invitami a ballare Qui la luce è bianca Ma non ti bagnerai Falena … Continua a leggere
Sera nespolina, nespola chiara, fra le tante cose che sembrano capitarmi per caso, magari tu stessa potresti anche non crederci, sembra tutto cosi assurdo persino a me, fatto sta che ho iniziato a lavorare: lavoro con un ingegnere, l’ho conosciuto tramite l’università , gli è stato fatto il mio nome, ancora non mi spiego il perchè proprio io, forse qualche altro avrà rifiutato, non so, ancora non ho una confidenza tale da chiedere spiegazioni del genere…è tutto molto serioso, praticamente aiuto nella stesura di alcune visure secondo le norme antincendio vigenti per la progettazioni di alcuni impianti per delle palazzine che andranno rimodernate.
Ti confesso che essere in nero mi rode un po, non vedo l’ora di poter mettere una firma nelle cose che faccio, la mia pazienza è un po provata, ma d’altronde son costretto ad aspettare novembre per la laurea, diciamo che il 2011 è stato l’anno test: penso che Dio abbia voluto mettermi alla prova, era facile mantenere la calma quando tutto andava bene, per carità le sfortune nella vita sono altre, ma ritengo che in pochi avrebbero avuto la mia stessa forza grinta e raziocinio nelle mie seppur modeste disavventure;
Forse però l’ultima volta che mi hai visto, ti sarò sembrato matto: beh li devo ammettere che mi son sentito un ladro, come se i miei intenti fossero stati travisati e questo mi ha spiazzato, perché io non mi permetterei mai di perseguitarti o far cose del genere; ti voglio troppo bene per tormentarti e non è il mio stile. Ora che lavoro, non so se riuscirò a far nell’immediato le cose che mi ero ripromesso di fare: il concerto del 30, finire il veliero, finire di scrivere il libro, ecc. Di contro questo lavoro non durerà molto, e avrò tempo per tutto…so che magari non te ne può fregar di meno delle mie cose ma vorrei che fosse come se ti avessi fatto una promessa. Tu sai che anche se con i miei tempi le promesse le mantengo sempre.
Questo è un post di riordino idee, qualcosa potrebbe non esserti del tutto comprensibile
Vi sono due possibili interpretazioni:
1) ho perso il senno, la ragione, il senso del reale, inizio a veder cose degeneri che la mia mente deflessa
2) è tutto vero, pare che ciò che prospetto si realizzerà, non ne comprendo ancora appieno i dettagli, ma ogni qual volta intraprendo un viaggio nel mio immaginario, con allarmante stupore ne riscopro solo in seguito l’assoluta coincidenza con fatti oltre che di recente scoperta, persino supportati scientificamente.
Le mie attuali ricerche:
Vi è un passato che coincide coll’attuale presente, ed un futuro che del presente ne rappresenta la linea di narrazione.
Devo ancora scoprire con esattezza, cosi da non creare incongruenze, l’età del longevo Herbert West, ultimo degli alchimisti, forse ritornato dall’inferno nel quale, il genio di Lovecraft l’aveva destinato; ipotizzando cosi che potesse essere ancora vivo nel giorno dell’allineamento, in una precisata data del 2012, cosi da poter effettuare il prodigio che porrà fine ai suoi circa 135 anni di vita e sconvolgerà il mondo.
Assurdo come proprio in questi ultimi anni 2009 sia stato scoperto in Messico, grazie alla tecnologia LiDAR 3D applicata su un mezzo aeromobile, l’insediamento Maya di Caracol, insenature, grotte, tunnel sotterranei finora sconosciuti, proprio come lo scenario che fino a ieri ignaro dell’esistenza di questo luogo, minuziosamente mi prestavo a descrivere…se poi colleghi il tutto alle previsioni Maya riguardo il surriscaldamento della Terra e conseguente innalzamento delle acque che è proprio la radice da cui la mia idea anni fa era partita, beh non riesco sinceramente a trovare una spiegazione logica a queste mie precognizioni.
A questo punto con tutto che mi sarebbe piaciuto moltissimo vedere il Messico con te, con o senza la tua compagnia sento che devo al più presto partire, e vedere con i miei occhi ciò che sta accadendo…ti abbraccio
http://www.ditadifulmine.com/2010/05/caracol-la-citta-maya-riscoperta-dal.html
Ciao Clarissa. è ora, domani ci sarà la mia prima prova nella mia nuova band, forse ci chiameremo Melange, ci terrei particolarmente, è il nome della droga che per non impazzire, i viaggiatori assumevano costantemente durante i lunghi viaggi nello spazio, nei racconti della famosa saga Dune…forse ti suonerà strano, fa uno strano effetto anche a me, ma già giorno 31 luglio faremo la nostra prima esibizione, suoneremo a Bagheria, su di un bel palco all’aperto, niente localini inutili, ed in un certo senso non vedo l’ora; dopo tanto studio mi ci voleva una bella scarica di adrenalina…
come preannunciato in qualche precedente post di questo blog, spero di dare veramente il meglio di me nel ruolo di chitarrista-cantante, la cosa mi stimola alquanto, ma non solo, ritengo di avere una nuova consapevolezza delle mie possibilità, non mi credo di essere di certo un’ugola d’oro dall’oggi al domani, ma ti prometto che saprò districarmi al meglio tra i brani di Kurt Cobain, Metallica eccetera…non appena confermata posterò qui stesso la scaletta ufficiale.
Sarei ancor più felice tu potessi vedermi, ma sinceramente non penso che ciò potrà mai accadere: seppur convinto che il tuo silenzio sia dovuto al fatto che tu possa ritenere sia meglio non volermi più farmi del male con false illusioni, forse è anche vero che a te non possa importare più niente di me, pur non riuscendo a crederlo possibile, devo accettare questa condizione, ma non demordo, nel senso che qualora tu lo volessi, io ci sarò, perché non dovrei, cosa avrei da perdere? ti ho già persa, e tutto sommato, pur se questa estate avrei preferito che tu fossi stata la mia compagna in un ennesimo viaggio insieme, per poi magari aver girato i meravigliosi posti della Sicilia più selvaggia e antica da Selinunte al castello infestato di Mussomeli, proverò a godermi quest’ultimi mesi palermitani in attesa di novembre, della laurea e di partire, che sia Roma o una tappa internazionale di Emergency solo il destino potrà stabilirlo.
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