De Magia (In Religionis et Scientia)

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Mi piace un sacco scrivere, è una tentazione irresistibile, ma al contempo ravveduta: non mi piace scrivere solo per il gusto di farlo; se cosi fosse mi proporrei di rincitrullire le masse in versione alter ego maschile di Licia Troisi o … Continua a leggere

August 1983 – March 1984

I want to learn about magic,” said the girl. 
The Magus looked at her. Faded jeans, T-shirt, the challenging look adopted by all shy people precisely when it’s least needed. “I must be twice her age,” he thought. And despite this, he knew that he had met his 
Soul Mate. 

“My name’s Brida,” she went on. “Forgive me for not introducing myself. I’ve waited a long time for this moment and I’m more nervous than I thought I would be.” 
“Why do you want to learn about magic?” he asked. 
“So that I can find answers to some of the questions I have regarding life, so that I can learn about the occult powers, and, possibly, how to travel back into the past and forward into the future.”

Lei vive a Dublino, ad oggi è diventata una grande strega, maestra della tradizione della Luna…del mago invece non si conosce il destino, pur avendo compreso che ella è l’altra parte della sua anima, decise di partire per un lungo viaggio intorno al mondo.

 

La Tradizione del Sole

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Eccomi di nuovo qui, con un nuovo indirizzo del blog: thewizardfolk, il nome effetto hall era sicuramente inizialmente appropriato per questo spazio, poiché è il nome dell’effetto tramite il quale si possono determinare gli effetti di un campo magnetico, e … Continua a leggere

La Vergine, la Santa, la Martire, la Strega

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Non farti strane idee, quella che sto per narrarti è un’antica credenza irlandese, a mio avviso molto bella…magari un giorno mi dirai cosa ne pensi, forse venendomi in sogno come ieri notte, o non so, fai un po tu, io … Continua a leggere

Brida e Il Mago

In un modo o nell’altro, a rischio forse di risultare ai tuoi occhi un folle ossessivo, un presuntuoso che non accetta la tua volontà spacciando per amore il desiderio di appagamento del proprio ego, che al contrario di quel che tu possa attualmente credere, non sono e mai sarò, poiché non sono innamorato del possesso, ma della tua persona, e tuttavia se qualche tentativo per un nostro riavvicinamento ho voluto provare è stato a causa del mio spirito combattivo mai domo e che mai in tutta la mia esistenza si è lasciato vincere senza prima aver lottato per ciò che ama sino allo stremo delle forze e più, sempre nell’estrema consapevolezza che la tua felicità possa non appartenere alle mie possibilità, ho deciso qualora tu mi contattassi e soltanto in codesta evenienza, di regalarti un libro: il titolo è Brida, l’esistenza del quale mi è stata rivelata come per magia, ed è oltremodo assurdo come abbia potuto riscontrare delle coincidenze non indifferenti, soltanto solo dopo averlo acquistato; coincidenze che se qui enunciate perderebbero il loro significato e che solo leggendo il libro sono certo non ti lascerebbero imperturbata allo stesso modo in cui è capitato a me.

L’autore è Paolo Coelho, autore a me noto soprattutto per i suoi trattati di alchimia, stranamente non mi ero mai avvicinato alle altre sue opere, forse proprio perché nella vita, come la legge di natura ci rivela, in genere non si ha mai meno di ciò che serve per affrontarla, quindi per questo motivo se dovessi sentire il bisogno di vedermi, penso che questo libro possa essere la chiave per delle riflessioni di vita a mio modo di vedere pari ad una divina rivelazione.

Prologo

Nel corso della propria esistenza, ogni essere umano può adottare due atteggiamenti: Costruire o Piantare. I costruttori possono dilungarsi per anni nei loro compiti, ma arriva un giorno in cui terminano la propria opera. A quel punto si fermano, e il orospazio risulta limitato dalle pareti che hanno eretto. Quando la costruzione è finita la vita perde significato. Poi ci sono quelli che piantano, talvolta soffrono per le tempeste e le stagioni, e raramente riposano. Ma al contrario di un edificio, il giardino non smette mai di svilupparsi. Esso richiede l’attenzione continua del giardiniere ma, nello stesso tempo gli permette di vivere una grande avventura. I giardinieri sapranno riconoscersi l’un l’altro, perché nella storia di ogni pianta c’è la crescita della Terra intera.

Ho imparato qualcosa sulla Notte Buia.

Ho appreso che la ricerca di Dio è una Notte Buia

Di certo non può dirsi una sorpresa

Per l’uomo ogni giorno è una Notte Buia

Nessuno sa cosa accadrà nell’istante successivo

eppure tutti vanno avanti

Perché confidano, perché ogni momento della vita è un atto di fede