Cupid Carries a Gun

She had those crow black eyes
Starless, but she fucks
Like a comet

Una volta ne ho incontrato uno di quelli veri, non un cherubino, ne’ un semplice Serafino, ma un cupido d’assalto, fiero e mesto.

Egli era perdutamente innamorato di una giovane donna, bellissima con gli occhi Cerulei a riflesso di un’anima immensa e un cuore impavido, mai domo, ma incapace di autoconservarsi per spirito e indomabile impeto nel provare emozioni in ogni cosa, che fosse inezia o sentimento puro, ella non faceva distinzione.

Fu’ così che un giorno di giugno, mentre ella tra le mie braccia dormiva, cupido mi affidò tre frecce.

La prima era intrisa di una lacrima che l’angelo raccolse quando era ancora in fasce: la trovo’ nei ricordi ancor vividi della madre di lei;

La seconda freccia venne intrisa di una lacrima da lei appena sgorgata sfiorandomi le mani…
Cupido me ne rivelò il segreto, un sentimento del vero amore era sorto.

La terza freccia , l’ho rifiutata , solo essa avrebbe potuto consegnarmi imperituro il cuore di lei così speciale per me , ma solo se prima l’avessi intrisa con l’ultima delle sue lacrime d’affranto.

Ora il saggio furbo cupido sorride, perché sa’ che farò di tutto affinché ella non versi delle lacrime di perduto amore, non mai per mia volontà, troppo sarebbe il dolore, così che la terza freccia non possa conoscere il sapore di un rigolo dell’anima, preservando intatta quest’ultima persino a discapito di ogni mia speranza di infinito desiderare.